11 - Cambia il panorama! Da Cabriolo a Medesano 21 km

L'alloggio di Pieve di Cabriolo è meno peggio del previsto, è una sistemazione provvisoria a causa del restauro. Ripartiamo alle 7.30 indecise sulla metà a causa del tendine. La via si snoda su stradine perlopiù sterrate, in un continuo saliscendi. All'orizzonte piatto della pianura si sostituisce il panorama più riposante e affascinante delle colline parmensi. A poco dalla partenza vediamo  molti bambini all'ingresso di una scuola, una scuola steinerina nel mezzo di coltivazioni e aziende agricole. Arriviamo a Siccomonte ancora digiune e speriamo che al B&B segnalato sia possibile avere qualcosa per colazione. Entriamo timorose, ci accoglie Monica, la proprietaria, che gentilmente ci offre caffè e colazione. Ci aspettano ancora 4 km in mezzo a colline e campi fino all'arrivo a Costamezzana. Ci dicono che l'unico bar del paese il lunedì è chiuso e invece il simpatico Oliviero ci saluta e ci fa segno di entrare. Un uomo gentile e amante della Francigena! Sosta ghiaccio e si riparte fino a Cella dove la caviglia chiede di nuovo una pausa. Riprendiamo la via e ci aspetta subito un guado melmoso (via le scarpe e si attraversa) e una salita memorabile! Arriviamo a Medesano, mangiamo un panino in un bar sporchissimo (al solito). Oggi ci tocca un peccato da pellegrino ma il tendine ci assolve dalla malefatta! Prendiamo il bus da Medesano per Fornovo, esperienza anche questa. L'autista sembra lo zio dei numerosi ragazzini che affollano il bus, li chiama per nome e sa a quale fermata devono scendere, tanto che si insospettisce quando una ragazza scende ad una sosta diversa dal solito. Il cammino ci scorre a fianco e non sembra bellissimo in questo tratto, questo ci consola un po'! A Fornovo ci aspetta Veronica che ci accompagna a Sivizzano. Riposo e bucato. 

La chiesina in restauro della Pieve di Cabriolo 

Una scuola steiner fra i campi 

Le prime colline... finalmente

Le prime viti

Paesaggi collinari 

Galline ruspanti

Cavalli da "gara"

Final destination