Sorprendente ieri all'ostello non c'era nessuno, noi e Giorgio! Dove sono finiti tutti i 25 pellegrini che erano con noi a San Quirico? mah...!
Il paesaggio cambiando versante è molto più selvaggio. Discese rapide, pendii più scoscesi e greggi di pecore. Una lunga strada sterrata bianca ci porta in basso, dopodiché si cammina lungo la statale, la Cassia, poco trafficata ma quel poco è intenso, grossi camion, spesso col rimorchio.
Entriamo nel Lazio accompagnate dall'odore di stalle e fattorie che costeggiano la strada. Due chilometri verticali e arriviamo ad Acquapendente, paesino incassato fra due colli, sembra un po' ombroso e un pochino triste. L'ostello è accettabile, forse un po' troppi letti, speriamo non arrivi molto gente. Ci rilassiamo tutto il giorno, gironzoliamo e organizziamo le prossime tappe.
Poi super cena del pellegrino... finalmente antipasto, primo, secondo e dolce e vino a 15 euro! Che magnata!
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