martedì 5 maggio 2015
12 - Aria di casa... profumo di pino mugo! Da Sivizzano a Cassio, 15 km
Partiamo con molta calma, ben riposate. Dopo un chilometro arriviamo al paesino di Sivizzano, borgo di 32 anime. Beviamo un caffè e via sulla strada, ma per poco. Presto il cammino devia verso un torrente per cui dobbiamo affrontare quattro guadi in meno di tre chilometri, per fortuna senza togliere e mettere le scarpe. Fra un guado e l'altro il sentiero è davvero "erbivo" (come dice la guida della D'Atti) e con qualche ortica, è festa per l'allergia che si scatena sulle gambe. Alla sosta successiva oltre al ghiaccio, braga lunga e cortisone (scaduto) alla bella Pieve di Bardone. Da qui inizia la montagna. Di qui sale a Terenzo sulla strada asfaltata, dopodiché la via diventa un tratturo ripido e fangoso. Clima afoso, sopra a noi le nuvole e sotto la nebbia. Arrivati in cima ci accoglie uno gnomo, protettore dei fungiat. Altro borgo minuscolo Villa di Casola. Una discesa ripida, perdiamo quota e poi si sale di nuovo... sembra di essere in Pedemontana! Tappeto di aghi a terra, pigne e pini alti e profumat. Ogni tanto un cartello TARTUFO TRAIL RUNNING, mica male una corretta con queste pendenze. Finisce la salita, riprende la discesa, una discesa ripida che ci porta fino a Cassio. Arriviamo sulla strada Romea lastricata (l'altro ieri!!!) e troviamo subito l'ostello, una casa cantoniera priorità dell'Anas adibita ad alloggio.
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