venerdì 8 maggio 2015

13 - Antichi tracciati in mezzo ai boschi. Da Cassio al Passo della Cisa, 18,5 km

Cielo blu. Colazioni in ostello, fai da te con ogni ben di dio. Siamo le ultime a partire. Quattro chilometri di asfalto ma la vista spazia sulle catene di monti e colline  dell'Appennino. Imbocchiamo un tratturo e con un salitone melmoso arriviamo al borgo di Castellonchio. Strada lastricata, fiori alle finestre e una chiesa che si affaccia sulla valle protetta da un enorme platano. Sulle case mattonelle in terracotta con la figura del pellegrino. Il cammino continua con salite e discese impervie nel bosco e in breve si arriva a Berceto. Bel paese con un duomo imponente, austero e mistico. Pausa caffè e rifornimento per il pranzo. Si è alzato un vento forte, a raffiche. Il sentiero sale al Monte Valoria in mezzo a splendidi prati fioriti. Prendiamo la deviazione per l'ostello e... all'improvviso sbucano dal bosco due caprioli! Bello! Anche questo ostello è una cantoniera dell'Anas trasformata in alloggio. Ci accoglie il simpatico gestore, Fausto, una stufa a legna che ci riscalda e un piacevole tè caldo.

Il panorama da Cassio 

Castellonchio 



Il crinale prima di Berceto 

L'ingresso a Berceto

Berceto 

L'ostello del Passo della Cisa

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