Alla periferia incontriamo una chiesa stupenda, la Chiesa della Vittorina.
Preghiera per l'inizio di questa giornata, speriamo senza pioggia. Il cielo è sempre minaccioso.
Usciamo dalla città passando fra molti campi di grano e sulla strada incontriamo Chiristine, pellegrina canadese. Anche lei è partita da Dovadola e siamo riuscite ad incontrarla poiché si è fermata una notte in più a Gubbio. È una ragazza di trentasette anni ed è partita per il suo primo cammino sola. Sembra proprio un bell'incontro! All'uscita da Gubbio troviamo prima un'azienda bio, entriamo sperando in un caffè o quanto meno un succo ma... niente! Peccato, il cartello all'ingresso sembrava un invito al pellegrino.
Poco più avanti all'ingresso di un agriturismo troviamo un dipinto inaugurato il giorno prima...
... ed un ciclista gentile che ci descrive il percorso della giornata e ci augura un buon cammino!
La strada (stranamente!?!) inizia a salire, dopo poco arriviamo all'agriturismo di Vallingegno. Due casolari gestiti dalla ex compagna di Vittorio Malingri, velista di fama internazionale. Incontriamo altri due pellegrini tedeschi che decidono di fermarsi lì. Ripartiamo rinvigorite dopo un tè caldo e sempre von Christine, nostra compagna di cammino. Il cammino passa poi per la Madonna delle Grazie, graziosa cappella in una radura nel bosco.
Ma quanta gente oggi sul cammino! Incontriamo altri quattro pellegrini tedeschi partiti da Firenze.
Finalmente dopo 17 chilometri arriviamo all'Eremo di San Pietro in vigneto dove ci accoglie Stefano che sta sistemando il cartello d'ingresso "al naturale".
Dipinge con un ramoscello le lettere della storia dell'eremo.
Che luogo splendido...
che bell'incontro!
Stefano ci accoglie calorosamente, racconta tutto la storia dell'eremo dal 1100 fino all'aprile scorso quando ha cominciato questa meravigliosa avventura. Ci racconta dell'eremita Basilio e di quanto l'eterno un tempo era azienda agricola.
"Io sono uno e voi siete tanti e ricevo da voi molti sorrisi e insegnamenti"
Stefano è fantastico e dopo un caffè ci indica la corretta via per arrivare a Valfabbrica. E ci dice... arriverete per le 18.30.., così è stato!
Il cammino è purtroppo interrotto a causa di lavori ad una diga e dobbiamo fare una strada più lunga ma decisamente panoramica.
Dopo un guado "assistito"...
... passiamo per il castello di Biscina...
Mancano quasi tre chilometri e facciamo una pausa in un luogo rilassante e ameno, quasi dormiremmo qui.
Arriviamo tutte e quattro a destinazione all'ora prevista da Stefano, birretta al sole nel bar del paese (molto vivace) e poi all'ostello francescano! Ci sono molti pellegrini... tutti questi incontri l'ultimo giorno! Un gruppo di dieci donne danesi provenienti da Assisi è una decina di tedeschi! Cena ottima e abbondante...
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