Colazione con i nostri gentili ospiti e partiamo sotto il diluvia. Pochi passi e siamo bagnate fradice. I viottoli sterrati ai lati della strada sembrano torrenti minacciosi. Oggi asfalto per tutto il giorno! Due ore sotto il diluvio...
Arriviamo a Pietralunga, bel borgo arroccato sulla collina.
Sosta al bar ovviamente frequentato da soli uomini e spesa all'alimentari Ortali!
Smette di piovere anche se le nuvole nel cielo sono sempre scure e minacciose. Il panorama è stupendo, colline verdissime e coltivate. Abbiamo saputo da Davide che i molti campi coltivati a fave o soia sono usati come fertilizzanti per la coltura del tabacco perché rilasciano azoto.
Inizia la solita vertical per raggiungere la Pieve di San Benedetto. Chiusa ma bene tenuta e con una splendida rosa rampicante in facciata.
E poi ancora colline, campi e uliveti e qualche vacca al pascolo. È pieno di alberi di fichi carichi di frutti purtroppo ancora maturi, chissà a ripassare fra un mesetto o poco più, che scorpacciata! Percorriamo la provinciale per Mocaina, in tre ore saranno passate a dire tanto cinque macchina. Breve sosta al bar del piccolo borgo e poi gli ultimi e interminabili otto chilometri fra i campi.
Ultima sosta alla fonte di San Francesco e poi attraversiamo un po' stanche la periferia di Gubbio e decidiamo di andare a dormire dalle Suore Filippini nel corso principale della città! Ci accolgono in un bellissimo palazzo e con un gentilezza e simpatia. Si offrono per farci anche la lavatrice, che lusso!
Dopo le docce giro in centro per la cittadina... senza parole, è incantevole!
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