domenica 17 maggio 2009

Coppi e Bartali



"Senza dubbio la bicicletta nasconde qualche arcano significato [...] Ci chiediamo come possa stare in piedi ed ecco cche lei prende il volo, in equilibrio su un invisibile filo d'acciaio, come un acrobata sulla fune. Il silenzio trafigge lo spazio, in silenzio penetra il tempo. Senza un briciolo di pudore, viola tutti i misteri del paesaggio, dell'orizzonte, della natura. Scivola sulla strada come sul filo di un rasoio, inclinandosi con grazia nelle curve, dondolando dolcemente in salita, gettandosi alla cieca verso le verdi vallate, verso l'abisso delle pianure assolate."

Dalla penna di Curzio Malaparte un delizioso elogio della bicicletta, in cui il dualismo tra Bartali e Coppi non è che il pretesto per raccontare uno nobile sport e un'Italia che forse non c'è più.

Coppi e Bartali di Curzio Malaparte (con un nota di Gianni Mura, Adelphi, euro 5,50)

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