mercoledì 7 settembre 2011

La lumaca e il tamburo

Anni prima, il "rabbi" ci aveva detto: vedete, quando un uomo si siede davanti al mare al tramonto, con una sigaretta e un bicchiere di vino fresco, ebbene quella è preghiera, grande e santissima preghiera... il padrone dell'universo è felice perché vede i suoi figli godersi ciò che ha dato loro, come una mamma che ha preparato una torta e vede i bambini divorarla sporcandosi le mani e la faccia di marmellata.
(dalla prefazione di Paolo Rumiz)


Chi ha seguito l'appassionante viaggio estivo di Paolo Rumiz sulle pagine di Repubblica saprà certamente che la mappa dei "luoghi dimenticati" che ha dato il la alla traversata era appartenuta a Paolo Vittone, collega reporter scomparso all'età di 46 anni per un male incurabile.

Paolo Vittone, giornalista della redazione esteri di Radio Popolare, dopo aver attraversato mezzo mondo per raccontarne i conflitti, decide di partire per un ultimo viaggio, il più difficile: percorrere a piedi un tratto di Balcani da Trieste alla Bosnia, prima che le forze gli vengano meno, consumate dalla malattia. La lumaca e il tamburo raccoglie il racconto di questo "viaggio alla riconquista del tempo", dalla città che ha scelto per i suoi ultimi giorni fino alla Bosnia, dove era ancora fresco il ricordo dell'insensato conflitto.
Un libro che ha il ritmo lento del cammino, che non concede distrazioni, perché "non c'è modo di sfuggire al proprio sentire, quando si cammina: ci si tuffa dentro fino in fondo, fino piangere, se capita." E può capitare.
Compagna di viaggio per alcuni tratti l'architetto e disegnatrice Elisa Iussig, le cui illustrazioni completano il volume edito lo scorso anno da Infinito edizioni e già alla prima ristampa.

Ancora per qualche giorno sul sito di Radio Popolare - www.radiopopolare.it - potete trovare una pagina in omaggio a Paolo Vittone e un ricordo audio di Paolo Rumiz.


La lumaca e il tamburo. Favola di un viaggio alla riconquista del tempo di Paolo Vittone (Infinito edizioni, 12 euro)

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