La storia vera - pare impossibile - di un ragazzino fuggito dall'Afghanistan dei talebani e approdato in Italia dopo dieci anni di peregrinazioni. Ce la racconta Fabio Geda, educatore torinese, del quale avevamo apprezzato l'esordio letterario con Per il resto del viaggio ho sparato agli indiani. Non ci sono immagini stucchevoli e lacrimose, espedienti letterari che scatenano sentimenti patetici e compassionevoli. Geda ci racconta la verità nuda e cruda, spesso atroce e impietosa, ma vista e vissuta dagli occhi ironici e fiduciosi di un ragazzino.
Nel mare ci sono i coccodrilli. Storia vera di Enaiatollah Akbari di Fabio Geda (Baldini Castoldi Dalai, euro 16)
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