Fu allora, si racconta, che invece di fare un muro intorno al suo giardino, Frida raccolse i pezzi e cominciò a disporli uno dopo l'altro, orizzontalmente, per creare sentieri, strade e ponti che unissero le costruzioni dei suoi compagni. E poco dopo pronunciò la frase che sarebbe diventata il seme del grande cambiamento: "Con gli stessi materiali si possono costruire sia muri che ponti"
Dalla penna di alcuni tra gli scrittori più letti d'Europa dieci racconti "per attraversare i muri". E per non dimenticarne uno caduto vent'anni fa.
Elia Barcelò, Heinrich Böll, Andrea Camilleri, Didier Daeninckx, Max Frisch, Jirì Kratochvil, Ljudmila Petruševskaja, Ingo Schulze, Olga Tokarczuk e Miklòs Vamós hanno contribuito con i loro testi - talvolta inediti, come nel caso dell'autore siciliano - a sostenere l'iniziativa dell'editore Orecchio Acerbo che, in collaborazione con il Goethe Institut, ha coordinato questo progetto internazionale. 1989 Dieci storie per attraversare i muri è stato infatti pubblicato contemporaneamente in sei paesi europei.
A corredare il volume le splendide illustazioni di Henning Wagenbreth (qui il sito dell'illustratore).
1989 Dieci storie per attraversare i muri a cura di Michael Reynolds (Orecchio Acerbo, 12 euro)
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