lunedì 24 giugno 2013

Io che amo solo te

Il libro della settimana

La recensione di Io che amo solo te estratta dal sito dedicato ai libri e alla lettura Alla zero uguale uno, curato dall'amica Silvia Passini.

Diciamocelo, ogni tanto una lettura leggera, fresca, veloce ci vuole. Distende i nervi, dà un po’ di allegria e, last but not least, fa ridere: signori, non dimentichiamoci quanto è importante ridere!

Io che amo solo te dalla canzone di Sergio Endrigo diventa il titolo di questo libro di Luca Bianchini. La scena vede una giovane coppia, formata da Chiara e Damiano, che sta organizzando il proprio matrimonio a Polignano a Mare, in Puglia: i preparativi sono concitati, ci saranno 287 invitati, una torta zebrata, un bouquet semicascante, bomboniere perfette. La madre dello sposo, chiamata in paese la First Lady, in quanto moglie del più grande imprenditore della zona “il re delle patate”, si mette di traverso, impone cambiamenti all’ultimo momento; la madre della sposa si fa fare dei colpi di sole, che vengono arancioni, dal parrucchiere più rinomato della zona, che appunto viene chiamato “coiffeur” tra una frase in dialetto e l’altra; Vito photographer (che ormai ha acquisito il nome dell’insegna del suo negozio) sottopone gli sposi a lunghe ore di scatti e prefilm - perché scusate, non vogliamo farlo un film da proiettare durante la cerimonia?-; Nancy (Annunziata, ovviamente), la sorella diciassettenne della sposa vuole perdere kg e verginità prima del grande giorno; il fratello gay dello sposo si presenta alla cerimonia con l’amica lesbica che finge di essere la sua fidanzata.

C’è anche un’altra storia d’amore, romantica, rimasta in sospeso per tantissimi anni: quella tra il padre dello sposo, Don Mimì, e la madre della sposa, Ninella, che da giovani furono fidanzati, ma che dovettero lasciarsi per motivi d’onore. Il matrimonio dei figli sarà l’occasione che li farà riavvicinare, sotto gli occhi vigili, iniettati di sangue e gelosia della First Lady. Ci sono tutti gli ingredienti per un mix esplosivo. Ah, spira anche il maestrale a fomentare il tutto!

Una storia divertente, caricaturale, da leggere a bordo piscina, al lago, al mare, all’aperto. Ironica e sagace, contiene una grande, semplice verità: che cos’è l’amore? Lo chiediamo a noi stessi, lo chiediamo agli altri, ci mettiamo alla prova in esperienze più meno di successo, ci diamo mille risposte, facciamo elucubrazioni mentali, mettiamo in scena teatrini di mille parole, ma la verità forse è solo una, semplice, quella che dice Ninella a Chiara: “l’amore è innanzitutto non rompere i coglioni”.


Io che amo solo te di Luca Bianchini (Mondadori, 16 euro)

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