venerdì 10 maggio 2013

Solaris




Il libro della settimana
 
Noi uomini partiamo per il cosmo pronti a tutto: alla solitudine, alla lotta, al martirio e alla morte. Anche se per pudore non lo proclamiamo a gran voce, spesso siamo convinti di essere persone straordinarie. In realtà quello che vogliamo non è conquistare il cosmo, ma estendere la Terra fino alle sue frontiere.


Un capolavoro assoluto della  letteratura di fantasceinza filosofica, per la prima volta tradotto dall'originale polacco e in forma integrale. Solaris, il pianeta "vivente", è un enigma per gli uomini: un grande pianeta che si presenta in forma di vasto oceano e che non risponde alle leggi della fisica ma che sembra dotato di capacità cosciente. L'astronauta appena approdato sulla stazione spaziale che gira intorno al pianeta sembra assorbito, come i suoi compagni, dalla stessa angoscia che contagia tutto l'ambiente. E il lettore con lui in un crescendo denso di attesa e mistero.
Come afferma l'autorevole polonista Francesco Cataluccio nella postfazione, Sellerio offre la possibilità di leggere per la prima volta questo libro "non come un romanzetto di fantascienza, ma come una delle opere più belle, intelligenti e inquietanti della letteratura del Novecento".

"L'uomo è andato incontro ad altri mondi e ad altre civiltà senza conoscere fino in fondo i propri anfratti, i propri vicoli ciechi, le proprie voragine e le proprie nere porte sbarrate"  (Stanislaw Lem)


Solaris di Stanisław Lem (traduzione di Vera Verdiani - Sellerio, 14 euro)

Nessun commento: