Il libro della settimana
Giovane disimpegnato e rockettaro, figlio di un celebre paroliere degli anni '60, Lorenzo Amurri racconta la sua tragica esperienza, cominciata con un tuffo imprevisto nella neve di una pista da sci e l'atterraggio contro un pilone della seggiovia. Un'apnea infinita e il drammatico risveglio con la diagnosi infausta della rottura di diverse vertebre e la conseguente tetraplegia.
Le cure amorevoli dei migliori specialisti, la vicinanza delle persone care, il lungo soggiorno in una costosissima casa di cura, interminabili sedute di fisioterapia, l'attività natatoria, i massaggi... nulla di tutto questo serve a riaccendere la voglia di vivere un'esistenza così diversa da quella che Lorenzo aveva messo in conto per il suo futuro. A mancargli è soprattutto la musica, la chitarra che non abbandonava mai e il gruppo con il quale suonava. Si trova invece costretto a dipendere in tutto e per tutto da altre persone, a dover condividere con loro ogni emozione e ogni istante, anche il più privato, della sua giornata. Questa condizione è troppo opprimente per il carattere egocentrico di Lorenzo e finisce per portarlo alla depressione.
Ne uscira grazie alla magia di un istante, che gli farà aprire gli occhi sulla vita.
Apnea di Lorenzo Amurri (Fandango, 16 euro)
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