Il libro della settimana
La storia avventurosa e irriverente della prima partita di calcio giocata a Firenze nel 1530 durante l'assedio della Repubblica fiorentina da parte delle truppe spagnole di Carlo V è il tema centrale del romanzo di Juan Esteban Constaìn edito da Tropea. Arnaldo Momigliano, professore esperto del mondo classico, sfiderà i suoi colleghi inglesi dimostrando che non è in terra d'Albione che il calcio venne inventato.
"In spregio alle minacce e alle prepotenze dell'imperatore, i fiorentini scelsero di festeggiare ugualmente il loro carnevale nonostante gli attacchi nemici, praticando un gioco con la palla che infiammava l'animo della folla. Punti nell'onore, gli spagnoli non vollero essere da meno dei loro avversari, e per un giorno il campo di battaglia si spostò sul campo da gioco."
Una sfida Italia-Spagna ante litteram aspettando la finale del campionato europeo di calcio.
Calcio! di Juan Esteban Constaìn (traduzione di Sandro Ossola - Tropea, 14 euro)
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