In occasione del 25 aprile Einaudi ristampa il testamento morale e familiare di Alcide Cervi, padre dei sette fratelli partigiani che, dopo essersi impegnati per introdurre ammodernamenti e migliorie nelle tecniche di coltivazione allo scopo di rendere la terra più produttiva, imbracciarono il fucile per combattere contro le ingisutizie sociali e il regime fascista, finchè, il 28 dicembre 1943, furono condotti di fronte al plotone d'esecuzione. Alcide, sopravvissuto ai figli e rimasto a coltivare la terra con le donne e i nipoti, racconta una storia velata di dolore e intrisa di fede e saggezza.
I miei sette figli di Alcide Cervi (Einaudi, euro 11)
Nessun commento:
Posta un commento