mercoledì 3 dicembre 2014

Il libro della settimana


Anche la scrittrice siciliana si è cimentata l'estate scorsa nel lungo viaggio fino a Santiago di Compostela. Scettica alla partenza e nemmeno troppo allenata ha affrontato, come la maggior parte dei pellegrini, numerose difficoltà. Prima di tutto la fatica, per la quale bisogna trovare una ragione. E accanto ai problemi fisici l'insofferenza nei confronti di chi ti sta accanto, che non sempre si rivela il compagno di viaggio che avresti desiderato.
Ma la magia del Cammino si manifesta sempre a tutti coloro che intraprendono le lunghe strade della meseta o le salite della Galizia. A chi compie l'intero percorso a piedi e a chi ne percorre solo alcuni tratti. E capisci che il compagno di viaggio non è quello che scegli nè quello che ti capita, ma quello che alla fine ti ritrovi accanto. L'intervallo tra la partenza e l'arrivo a Santiago è una parentesi spirituale, sentimentale e fisica che segna il passaggio dall'insofferenza all'accoglienza.

A Santiago con Celeste di Giuseppina Torregrossa 
Nottetempom, 12 euro

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