Il libro della settimana
Una storia di abbandono, apparentemente simile a tante altre. Un giorno Sara sparisce, di punto bianco, lasciando Arno e i tre figli senza troppe spiegazioni. Sul biglietto che Arno trova sul tavolo dice che ha bisogno di stare sola. Ma non è una banale e triste storia di disamore. Nelle pagine de L'acustica perfetta si scoprono sentimenti e bisogni, profondità e bugie e si delineano personaggi di profondo spessore. Ma soprattutto si intrecciano gli interrogativi: può una donna vivere felicemente al fianco di un uomo che dice di amarla ma non fa nulla per conoscerla veramente e per entrare nel suo mondo? E un uomo può accettare che la donna che crede di amare sia così misteriosa e lontana da lui? La perfezione che Arno ricerca può contemplare i turbamenti, le sofferenze, l'inquietudine di Sara? La sua perfetta acustica può diffondersi nell'atmosfera liquida in cui Sara è immersa?
Il persorso che Arno compie nel tentativo di ritrovare Sara lo porta, anche attraverso una profonda riflessione su se stesso, a comprendere la verità che si cela al fondo di ogni relazione, in quell'angolo buio e profondo che ciascuno di noi tiene al riparo da tutti, anche dalle persone amate. Fino all'imprevedible epilogo.
L'acustica perfetta di Daria Bignardi (Mondadori, euro 18)
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