martedì 25 gennaio 2011

Chadži-Murat


Il libro della settimana

Ecco, io ho l’impressione che Chadži-Murat ci parli di quella cosa che ci sta succedendo, e che non succede solo nel Caucaso, ma dovunque, quella cosa della quale sentiamo parlare talmente tanto che anche il nome, conflitti razziali, o come si chiama, non ci dice più niente, è frusto, consunto, io, dicevo, ho l’impressione che Chadži-Murat ci spieghi questa cosa (cioè ce la mostri, ce la faccia vedere) molto meglio di quanto ce la spieghino quotidianamente le opposte fazioni e i rispettivi esegeti, agiografi, critici, interpreti.
(dalla postfazione di Paolo Nori)


Il ribelle Chadži-Murat, temutissimo dall'esercito dello zar Nicola e stimato dalle popolazioni del Caucaso che lottano per l'indipendenza, è costretto a passare dalla parte degli odiati russi, che faticano tuttavia a gestire la situazione di momentaneo vantaggio strategico.
Un romanzo che racconta il sospetto, le incomprensioni e gli attriti tra opposti estremismi. L'odio, che governa i conflitti razziali. Nel 1851 come nel 2011.

In occasione dei 15 anni di attività, la casa editrice Voland pubblica alcuni testi di grandi autori russi tradotti da importanti scrittori italiani. Il primo volume della collana Sírin Classica - che nel formato grafico si ispira alle mitiche edizioni Bur del dopoguerra - è Chadži-Murat di Lev Tolstoj tradotto da Paolo Nori.

Chadži-Murat di Lev Tolstoj (traduzione di Paolo Nori - Voland, euro 10)


Prossimamente in libreria per la collana Sírin Classica:

Diario di un uomo superfluo di Ivan Turgenev tradotto da Alessandro Niero
Racconti di Anton Checov tradotto da Pia Pera

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